Tre giorni a Bologna

Fontana di Nettuno in Piazza del Nettuno, Bologna

Se penso a Bologna mi tornano in mente i suoi portici, le piazze ampie, le Torri e le mostre che ho visitato durante un weekend di novembre. Insieme a queste belle immagini sento ancora il sapore della famosa cotoletta alla bolognese (chiamata anche petroniana), i tortellini in brodo, le tigelle (o crescentine) con i salumi, il buon vino e la compagnia di alcuni amici incontrati in città.

Se hai intenzione di fare un salto nel capoluogo emiliano, magari durante un weekend lungo, ecco i miei consigli su cosa vedere assolutamente a Bologna!

10 cose da fare e da vedere a Bologna

Ti consiglio di seguire questo itinerario di tre giorni e di seguito trovi una lista di 10 cose imperdibili a Bologna.

✔️ Primo giorno: Piazza Maggiore, Piazza del Nettuno, Sala Borsa, Le due Torri, Basilica di San Petronio, Archiginnasio (tutto a piedi)
✔️ Secondo giorno: Ghetto ebraico, museo ebraico di Bologna (MEB), tour gastronomico (ore 11:45), Chiesa di Santo Stefano – Complesso le Sette Chiese, shopping al quadrilatero (tutto a piedi)
✔️ Terzo giorno: Giardini Margherita, i canali di Bologna, vedere una mostra (spostamenti in autobus o a piedi)

Come muoversi a Bologna

Bologna si può visitare a piedi ma alcune zone e attrazioni si possono raggiungere in autobus.
La rete dei bus è gestita dalla TPER (Trasporti Passeggeri Emilia-Romagna) che si occupa di tutta la Regione.
A questo link puoi vedere le linee dei bus e gli orari.
Un biglietto per una corsa costa €2,00, si può acquistare presso alcuni tabacchini e bar, oppure si può fare a bordo tramite le macchinette automatiche.

Trasferimento aeroporto

Il centro di Bologna dista circa 10 Km dall’aeroporto di Bologna Marconi. Ci sono 3 modi per raggiungere l’aeroporto:
✔️ Trasferimento privato, €21 a persona. Prenota qui
✔️ Treno Marconi Express per la Stazione Centrale, €9,20 a persona. Biglietto da fare in stazione
✔️ Navetta Aeroporto (Linea 944). Il Bus cittadino porta alla stazione centrale e fa capolinea all’Ospedale Maggiore. Il biglietto costa €4,00

1️⃣ Piazza Maggiore

La piazza più importante di Bologna, risalente al 1200, circondata da molti edifici storici, quali il Palazzo d’Accursio (o palazzo comunale), il Palazzo del Podestà (il più antico edificio che si affaccia sulla piazza), il Palazzo dei Notai, il Palazzo dei Banchi, la Basilica di San Petronio.
Al centro della piazza è presente una piattaforma pedonale, chiamata anche “crescentone“. È un rettangolo rialzato di 15 cm costruito nel 1934 in granito bianco e rosa. L’origine del nome viene attribuita alla tipica focaccia salata bolognese, detta appunto crescente.

La piazza è costeggiata anche dalla Piazza del Nettuno, famosa per la sua omonima fontana, realizzata dallo scultore fiammingo Giambologna nel 1565.
Una curiosità sulla statua del Nettuno (uno dei sette segreti di Bologna): se vista da una certa prospettiva (bisogna andare dietro la statua), dà l’impressione che il Dio del mare abbia un’erezione, invece si tratta del pollice della mano sinistra. Pare che lo scultore Giambologna dovette cedere alla censura ecclesiastica dell’epoca riducendo le dimensioni del pene di Nettuno. Ecco una probabile motivazione di questo “scherzetto prospettico”.

Un altro dei sette segreti di Bologna è l’effetto acustico che si verifica all’interno del Voltone del Podestà, nel Palazzo del Podestà in piazza Maggiore.
Posizionandovi su due angoli opposti in diagonale del voltone, con la testa rivolta verso la parete, potrete sentire ciò che dice l’altra persona, anche se sussurrato. Io conoscevo già questo fenomeno perché lo sperimentai anni fa alla Grand Central Terminal di New York, nella cosiddetta Galleria dei sospiri (The Whispering Gallery).

2️⃣ Biblioteca Sala Borsa

All’interno del Palazzo D’Accursio si trova SalaBorsa, una biblioteca inaugurata nel 2001 che offre uno spazio multimediale di informazione della cultura contemporanea.
Molto interessante la visita all’edificio storico e agli scavi archeologici che raccontano la storia della città. È possibile effettuare una visita dando un’offerta libera.

🕑 Orari per la visita agli scavi
Il lunedì dalle 14:30 alle 19:00
Dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 19:00
Domenica chiusa
Vai al sito ufficiale

🕑 Orari di apertura della Biblioteca
lunedì 14.30 – 20:00
Da martedì a venerdì 10:00 – 20:00
Sabato 10:00 – 19:00
Domenica chiusa

Controlla il calendario aggiornato qui.

3️⃣ Le due Torri

A pochi passi da Piazza Maggiore, nello specifico in piazza di porta Ravegnana, si trovano le due Torri, la torre degli Asinelli e la Torre della Garisenda, simboli di Bologna.
Costruite intorno al 1109 e il 1119, il nome deriva dalle rispettive famiglie che le fecero costruire. Da allora la proprietà cambiò varie volte, così come il loro uso, fino ad essere sotto la tutela attuale del Comune di Bologna.

La Torre degli Asinelli è al 5° posto nella classifica delle Torri e Campanili più alti d’Italia, con i suoi 97,20 metri d’altezza, mentre la sua vicina Garisenda presenta un’altezza di 48 metri, sebbene in passato risultassero 60, ridotti per volere del Duca Visconti, a causa di cedimenti strutturali della torre.
La Torre della Garisenda affascinò anche Dante Aligheri che la citò in due occasioni, la prima in un sonetto e la seconda nella Commedia.

Vi consiglio di salire sulla Torre degli Asinelli perché la vista è spettacolare! I gradini sono 498 e con l’audioguida scoprirete tanti aneddoti sulle Torri.

Biglietto d’ingresso alla Torre

La prenotazione per l’ingresso alla Torre è obbligatoria, ma sul posto non sempre trovate disponibilità immediata perché l’accesso è contingentato. Quindi consiglio di acquistare in anticipo i biglietti. Se li volete fare direttamente in biglietteria, conviene andare la mattina e scegliere l’orario tra quelli disponibili, altrimenti potete acquistarli qua, dove sono inclusi nel prezzo anche due voucher di degustazione nel centro storico.

4️⃣ Vedere una mostra

L’arte e la cultura a Bologna si respirano in ogni luogo. Ogni giorno puoi vedere mostre, spettacoli teatrali, eventi culturali di vario tipo!

A novembre ho avuto il piacere di vedere queste 3 mostre:

➞ “Animals”, di Steve McCurry.
Palazzo Belloni, via de’ Gombruti 13A
Dall’08/10/2022 al 12/02/2023
🕑 Mercoledì – venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Sabato 10.00 – 19.00
Domenica 10.00 – 18.00
Lunedì e martedì chiuso
INGRESSO €12,00

➞ “BYWAYS. Le fotografie di Roger Deakins”.
Sottopasso di Piazza Re Enzo, Piazza Re Enzo
dal 17 nov 2022 al 15 gen 2023
INGRESSO GRATUITO

➞ Banksy – Jago TVBoy
Palazzo Albergati, Via Saragozza, 28
Dal 11 nov 2022 al 07 mag 2023
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
INGRESSO €15,00

Vi consiglio prima di andare a Bologna di controllare questo sito sempre aggiornato sugli eventi e sulle mostre in città.

5️⃣ Basilica di San Petronio

Si trova in piazza Maggiore e quella di San Petronio è la chiesa più grande di Bologna e la sesta in Italia, nonostante sia parzialmente incompiuta. È lunga 132 metri e larga 60, mentre l’altezza della volta raggiunge i 44,27 metri (sulla facciata arriva ai 51 metri).

Dedicata al santo patrono di Bologna. San Petronio appunto, la sua costruzione risale al 1390 e le sue 22 cappelle conservano tantissime opere d’arte a cui lavorarono illustri artisti, architetti, astronomi e altri professionisti quali Giovanni da Modena, Alfonso Torreggiani, Francesco del Cossa, Marcantonio Franceschini, Achille Casanova, Amico Aspertini, Giacomo Francia, Ignazio Danti, Giovanni Domenico Cassini, per citarne alcuni.

Consiglio di ammirare il panorama di Bologna (e dei suoi tetti rossi) dalla splendida terrazza (accesso in piazza Galvani).

La visita alla Basilica è a ingresso GRATUITO
🕑 Orario visitatori: 9.30 – 13.00 e 14.30 – 17.30

Ma si paga €5,00 per visitare le seguenti cappelle:
CAPPELLA DEI MAGI, CAPPELLA DI S. SEBASTIANO, CAPPELLA DI S. VINCENZO FERRER

Accesso alla terrazza: €5,00
🕑 Sabato e festivi: 10.00 – 13.00 (ultimo ingresso alle 12.30) e 14.30 – 17.30 (ultimo ingresso alle 17.00)
gruppi solo nei giorni feriali previa prenotazione a prenotazioni@basilicadisanpetronio.org
Ingresso ridotto 3 euro: 10-18 e oltre i 65 anni
Ingresso gratuito: bambini fino a 10 anni e religiosi

Tour guidato alla chiesa di San Petronio

Se preferisci una visita guidata, ti consiglio un tour che prevede una visita di 1 ora e 50 minuti, ingresso alla terrazza e un buono degustazione.

6️⃣ L’Archiginnasio

Progettato dall’architetto Antonio Morandi, detto il “Terribilia” nel XVI secolo, l’Archiginnasio fu commissionato da papa Pio IV (per mezzo del cardinale legato Carlo Borromeo e del suo vice Pier Donato Cesi) per stabilirvi una sede unitaria degli insegnamenti universitari pluridisciplinari.

Merita sicuramente una visita, in particolare il Teatro anatomico e la grande Biblioteca comunale.

➞ Visita al Teatro anatomico:
Consigliata la prenotazione, la quale è OBBLIGATORIA per le giornate di sabato e festivi
🎟 Ingresso: €3,00 (se acquistato online €3,50)
Anche di persona, sono accettati solo pagamenti con carta / bancomat

Accesso libero alla Biblioteca
Lun – ven ore 9:00 – 19:00 | Sab 9:00 – 14:00

Se vuoi optare per una visita guidata all’Archiginnasio e a seguire una degustazione di piatti tipici, con guida locale, ti consiglio questo tour da prenotare online, saltando quindi la fila alla biglietteria.
Costo: €20,00 a persona

7️⃣ Ghetto ebraico e Museo ebraico

Furono più di 60 in Italia i ghetti dove gli ebrei vennero reclusi, nelle loro stesse città di residenza, per volere del papa Paolo IV, il quale emanò la famigerata bolla “Cum nimis absurdum” nel 1555, ponendo una serie di limitazioni ai diritti delle comunità ebraiche presenti nello Stato Pontificio.
I cittadini ebrei, già vittime di pregiudizi nella quotidianità, venivano quindi legalmente separati dai cittadini cristiani.
Gli ebrei residenti a Bologna rimasero in città fino al 1569, anno in cui furono espulsi una prima volta con il permesso di tornare nel 1586, ma vi rimasero fino al 1593 quando furono cacciati per oltre due secoli.
La comunità ebraica bolognese potè rientrare soltanto in epoca napoleonica, alla fine dell’Ottocento, quando Napoleone Bonaparte attuò una politica di laicizzazione del territorio e l’introduzione dei pari diritti per tutti, compresi gli ebrei.

Ai giorni nostri, la zona dove si trovava il ghetto conserva le sue caratteristiche architettoniche originali ed è possibile vedere le tracce del passato.

📍Consiglio di iniziare la visita da Via dell’inferno, una delle stradine più suggestive e dove era presente una Sinagoga (adesso rimane in ricordo una Lapide). L’origine del nome di questa via non è chiara ma una delle ipotesi che preferisco è che qui vi erano varie botteghe di fabbri dalle quali si vedeva il fuoco originato dal loro lavoro, rievocando quindi una sorta di inferno.
Guarda qui su Google Maps dove si trova il quartiere e quali sono le strade da percorrere.
💡 Il primo ghetto fu istituito a Venezia (“ghetto” in veneziano significa fonderia).

Il Museo ebraico (MEB) si trova in via Valdonica 1/5
INGRESSO €7,00
🕑 Domenica – giovedì 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.15)
Venerdì 10:00 – 16:00 (ultimo ingresso ore 15.15)
chiuso sabato e festività ebraiche

8️⃣ I giardini Margherita

Questi immensi giardini (26 ettari) rappresentano il parco più grande di Bologna e anche quello più amato dai bolognesi. Ideale per giornate in totale relax, è presente un’area picnic, ben 4 punti ristoro, un campo da tennis, un laghetto ed una zona con wi-fi libero.
Spesso vengono organizzati eventi di ogni tipo, dalle serate culturali agli eventi musicali, dai mercatini ai concerti. Viene scelto anche come location per feste private, lauree, compleanni, ecc.

Creato su ispirazione dei giardini all’inglese, è stato inaugurato nel 1879 e chiamato in questo modo in onore alla Regina Margherita che visitò i giardini durante una sua visita di passaggio.

🎟 Ingresso libero
🕑 Aperto tutti i giorni a tutte le ore
📍Piazza di Porta Santo Stefano e Porta Castiglione

9️⃣ I canali di Bologna

Non tutti sanno che a Bologna sono presenti vari canali artificiali, alimentati dal fiume Reno e dai Torrenti Aposa (l’unico corso d’acqua naturale che attraversa la città) e Savena. Ci sono anche Rii e Torrenti minori, quali la Fossa Cavallina, Rio Grotte o di Monte Griffone, Rio Meloncello, Rio Vallescura, Savena Abbandonato, Torrente Lavino, Torrente Ravone.

Al visitatore frettoloso può passare inosservato questo angolo pittoresco di Bologna, quindi consiglio di visitare la Piccola Venezia e rimarrete affascinati da questa parte della città un po’ nascosta.

📍La piccola Venezia si trova in via Piella e si può raggiungere da Piazza Maggiore a piedi (circa 8 minuti). Arrivati in via Piella al numero 16/a troverete una piccola finestra, detta “la finestrella” attraverso la quale si ha una bella vista sul Canale delle Moline. Interessante vedere le abitazioni che si affacciano sul canale!
Trovate gli affacci sulla finestrella anche dai ponti di via Oberdan e via Malcontenti.

🔟 Basilica di Santo Stefano – Complesso le sette Chiese

Si affaccia su piazza Santo Stefano e il complesso include la Chiesa del Crocifisso, la Cripta (non si può visitare all’interno ma si vedrà attraverso le vetrate), la Basilica del Santo Sepolcro, la Chiesa di Vitale e Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa della Trinità, il Chiostro medievale, il museo e la cosiddetta “Chiesa della Benda”.
🎟 Se vuoi prenotare una visita guidata, clicca qui.

🕑 Aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì
Ingresso gratuito
📍Piazza Santo Stefano, a 7 minuti a piedi da Piazza Maggiore

Dove dormire a Bologna

Ci sono tanti hotel e B&B carini ed economici a Bologna, io ho soggiornato qui nel mese di novembre e mi son trovata molto bene. Si trova a due passi dalla stazione centrale di Bologna dove ho preso il treno per l’aeroporto.

Altri hotel che vi suggerisco sono:

Botique Hotel Re Enzo ⭐️⭐️⭐️⭐️. A due passi dai canali di Bologna e da Porta San Felice, Piazza Maggiore si raggiunge in 15 minuti di cammino. Le camere sono ben arredate, bagno privato, wifi e colazione inclusi nella tariffa.
Amendola Central Station, B&B accogliente a due passi dalla stazione di Bologna. Le camere spaziose hanno il bagno privato, wifi gratuito.
Dopa Hostel, ostello molto curato che oltre ai dormitori ha anche camere con bagno privato. Wifi e colazione inclusi nella tariffa. Si trova a due passi dal Parco della Montagnola e a 15 minuti dalla stazione Bologna centrale.
Biasanòt Mini. Struttura curata e moderna situata in una zona tranquilla e residenziale, le camere hanno il bagno privato, wifi gratuito e un balcone.

Curiosità su Bologna

● Nessuna città ha tanti portici quanti ne ha Bologna. Infatti solo nel centro storico la lunghezza dei portici è di circa 38 Km!
● Bologna ha sette segreti (alcuni ve li ho già svelati nell’articolo):
Primo segreto: L’erezione di Nettuno
Secondo segreto: La Piccola Venezia
Terzo segreto: Il Telefono senza fili (ovvero l’effetto acustico del Voltone del Podestà)
Quarto segreto: Le tre frecce. Sotto il portico in legno di Strada Maggiore, davanti all’ingresso di Corte Isolani, sono conficcate tre frecce. In realtà però oggi ne è rimasta solo una perché due sono state rimosse durante una ristrutturazione. La leggenda vuole che 3 briganti si trovassero in quel luogo per uccidere una persona, probabilmente un signorotto ma una delle tante versioni alternative vede come bersaglio una donna infedele; i tre uomini, distratti da una donna nuda alla finestra, sbagliarono mira e le frecce finirono sul soffitto.
Quinto segreto: Cannabis protectio. Sotto la volta di Torre Scappi, tra via Rizzoli e via indipendenza, si trova un affresco che cita in latino “Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia”, ovvero “il pane è vita, la cannabis è protezione, il vino è gioia”. Un tempo Bologna basava la sua economia sul commercio della canapa, garantendo alla città un periodo prospero.
Sesto segreto: Il vaso rotto in cima alla Torre degli Asinelli. Pare che in cima alla Torre degli Asinelli sia presente un vaso rotto a simboleggiare la capacità dei bolognesi di risolvere i conflitti. In realtà il vaso… non c’è! È solo una leggenda.
Settimo segreto: Panum resis, ovvero “la conoscenza sta alla base di tutte le cose (o di tutte le decisioni)”. Questa frase in latino è incisa all’interno di Palazzo Poggi, in Via Zamboni, precisamente sulla cattedra della sede storica dell’Alma Mater Studiorum di Bologna,
● Bologna è anche chiamata “La Dotta“, perché ricca di storia e sede della più antica università del mondo occidentale, “la Grassa“, grazie alla sua gastronomia ricca di tradizioni e di sapori, “la Rossa” per i mattoni di colore rosso usati per la costruzione di palazzi e torri sin dall’epoca medievale.

Tour consigliati

Tour gastronomico | €85 a persona

Tour culinario a Bologna, piatti tradizionali

Tour culinario che prevede la sosta in 5 ristoranti e l’assaggio di piatti tipici. Il tour sarà accompagnato da una guida che vi racconterà curiosità e aneddoti su Bologna e sulla sua gastronomia.

Tra i piatti che potresti trovare:

➞ Varietà di salumi e formaggi locali o pizza mista gourmet;
➞ Pasta fresca, tra cui i tortellini bolognesi ripieni di diversi tipi di carne e parmigiano;
Cotoletta alla bolognese;
➞ La Brazadela (dolce tipico a forma di ciambella);
Caffè espresso.

Tour ai musei Lamborghini e Ferrari | €310 a persona

Per chi se lo può permettere o per gli appassionati d’auto di lusso, consiglio questa visita alle case automobilistiche dei due marchi di veicoli di lusso più eleganti e innovativi d’Italia.

✅ Incluso nel tour:

✔️ Prelievo e rientro in hotel
✔️ Veicolo privato e autista
✔️ Ingresso al Museo Lamborghini
✔️ Ingresso al Museo Ferrari di Maranello
✔️ Visita guidata della Cittadella Ferrari
✔️ Pranzo tipico con 2 portate
✔️ Acqua
✔️ Vino

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